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SGHEMBA NEWS - Bergamo Up Sghemba, va in tv

Poi come sempre sono arrivati i valorosi, ergo Michele - il direttore - e Enzo, ovviamente a cose fatte.


Visto che non potrete vedere i retroscena, ve li descrivo brevemente: appena Veronica Cuni (l'operatrice incaricata delle riprese) è entrata Ale (o meglio Alessandro Di Miceli grafico di professione e video operatore per il piacere di torturare gli altri) si è nascosto nel suo ufficio!!
Marco Mazza, l'inventore, invece era pronto, con tanto di cravatta azzurrissima bellissima. Anch'io, macchina fotografica in mano, ero prontissima a rubare l'anima di questa intervista quando si è deciso che in qualità di caporedattrice forse era carino che dicessi due parole GLUP! il resto è meglio che lo guardiate sul video (confido nel dono di montaggio di Veronica).

UPS dimenticavo l'appunatemento è per stasera (giovedì 27 gennaio - ore 19:15 su Videobergamo (canale 85 digitale e 931 sky) e Telelombardia e per chi si perdesse questa bellissima presentazione della prima rivista al mondo con una forte inclinazione personale, potrete scoprirla nell'archivio di Bergamonews.it

SGHEMBA NEWS - Bergamo Up, la prima rivista al mondo con "una forte inclinazione personale"


Editoriale
Sul numero di novembre vi abbiamo presentato il vincitore del premio selezione K-IDEA, Marco Mazza, designer bergamasco.
Oltre ad essere l’inventore della PMZERO POINT, l’innovativa bicicletta a pedalata assistita, Marco è anche all’origine di Sghemba, questo formato editoriale del tutto rivoluzionario. La scelta della linea obliqua non è lo sfizio di un inventore, bensì un’accurata ricerca per prevenire l’affaticamento del nostro occhio. Infatti, il nostro campo visivo essendo sghembo, o meglio, irradiandosi da un punto focale centrale verso linee che sono “naturalmente” sghembe, questo Made in Bergamo
favorisce dunque la conquista di uno stile di lettura più consono alle esigenze dell’uomo, conferendo, tra l’altro, una tridimensionalità alle immagini che i tradizionali formati editoriali non danno.
Appena lo abbiamo saputo, non abbiamo resistito alla tentazione di regalarvi un numero 00 con “una forte inclinazione personale”, trasformando BergamoUp nella prima rivista Sghemba al mondo. In questo BergamoUp Sghemba troverete quindi alcuni best of dei nostri articoli che vi permetteranno - confrontando i due formati - di toccare con occhio la tridimensionalità che acquistano le immagini grazie a questo formato trapezoidale. Vi segnaliamo inoltre il servizio su Gli innovatori, di Ettore Maffi, che - come questo nuovo formato editoriale - hanno dovuto rompere uno schema mentale per essere riconosciuti in quanto evoluzione, perché, come c’insegna Marcel Proust, “Ogni novità implica la preventiva eliminazione del luogo comune cui eravamo assuefatti e che ci sembrava la realtà stessa”.
Maryline JM-W
Caporedattrice

SGHEMBA NEWS - Bergamo Up si fà Sghemba


Design, funzionalità, praticità, innovazione, personalità: in una parola Sghemba. Il brand festeggia il suo quindicesimo compleanno rifacendosi il look con il tricolore e la straordinaria avventura della forma editoriale Sghemba, evoluzione e rivoluzione, continua. Forma trapezoidale e inclinazione ergonomica: Sghemba - il brevetto mondiale per l’editoria certificato dall’Università degli Studi di Milano oltre che da importanti Università americane -, racchiude nella sua forma innovativa la naturalezza dei nostri gesti, come quando scriviamo o sfogliamo un libro. E non c’è come avere la possibilità, proprio mentre leggiamo, di guardare l’incontro fra BergamoUp Sghemba, di girare la rivista, aprirla, riporla in uno scaffale, in una tasca, metterla sottobraccio, per “toccare con mano” che la forma editoriale Sghemba si adatta perfettamente al nostro corpo, lle nostre naturali inclinazioni. Domande e risposte sghembe che possiamo verificare di persona grazie al nostro BergamoUp: proviamo a pensare… ma come facciamo a scrivere? Se mettiamo un foglio davanti a noi ed iniziamo a scrivere, noteremo subito che lo incliniamo: ecco questa posizione per noi naturale di scrittura necessaria all’occhio umano, è la forma naturale trapezoidale Sghemba. Quindi il nostro campo visivo è sghembo? Leggere un libro o una rivista Sghemba ci affatica meno rispetto alle forme tradizionali proprio perché il nostro campo visivo s’irradia da un punto focale centrale verso linee che sono “naturalmente” sghembe. Proviamo a maneggiarla un po’ la nostra rivista… distribuzione equilibrata del peso quindi più facile da trasportare perché l’inclinazione naturale del dorso è esattamente quella della nostra mano, le pagine girano meglio, è comoda per la lettura grazie alla sua forma a leggio, se aperta su qualsiasi piano d’appoggio, mantiene con la massima naturalezza la sua posizione eretta, le fotografie diventano quasi tridimensionali perché rientrando nel nostro campo visivo sembrano guadagnare profondità. E poi possiamo usarla come appoggio per scrivere stando in piedi scoprendo che la nostra mano corre veloce sulla pagina perché la sua forma ergonomica si adatta perfettamente al nostro giro vita, le pagine rientrano nei tradizionali formati A3 e A4 delle normali fotocopiatrici, e, nessun problema per l’archiviazione con i tradizionali schedari, anzi… è molto più visibile e dunque più facilmente raggiungibile. Funzionale, ergonomica, antistress perché asseconda i nostri movimenti spontanei seguendo le naturali rotazioni del polso e del braccio correggendo la posizione del collo e della testa durante la scrittura, e oggettivamente bella nel suo inconfondibile design asimmetrico. Semplicemente e naturalmente… Sghemba.

Per saperne di più: www.sghemba.it

Ingegno, fantasia, un pizzico di stravaganza e... il libro si fa sghembo Ideazione: Marco Mazza Realizzazione: M.M.A.1991



Si chiama Sghemba e si tratta di una forma
editoriale innovativa, perfetta per libri,
quaderni, agende, brochure, cataloghi e
qualsiasi altro prodotto stampato.
A firmarne il brevetto è stato il giovane
Marco Mazza, bergamasco, che
per la sua invenzione è partito dall’idea
di realizzare un libro ergonomico, capace
cioè di adattarsi alle naturali ‘inclinazioni’
del nostro corpo, oltre che ai percorsi visivi
di un lettore. “Con la sua forma trapezoidale” spiega
Marco Mazza “un quaderno Sghemba, aperto su qualsiasi
piano d’appoggio, mantiene la posizione eretta, se poi
lo si inserisce in una pila di libri o in una libreria, si fa
notare, non c’è dubbio. Diciamo che Sghemba si adatta
tranquillamente a qualsiasi tipo di schedario e di catalogazione
tradizionale”.
Un libro con l’inclinazione ergonomica
Forte di questo brevetto certificato dall’Università degli
studi di Milano e da importanti università americane,
Sghemba si sta facendo strada nel mondo editoriale. Ci
può spiegare in che senso questa forma accompagna naturalmente
i nostri movimenti? Intanto, spiega Mazza, il
nostro campo visivo s’irradia da un punto focale centrale
verso linee che sono naturalmente sghembe, dunque
leggere un libro sghembo è certamente più comodo per i
nostri occhi. E scommettiamo che se si poggia un foglio
sulla scrivania per cominciare a scrivere, lo si dispone
subito in modo sghembo?” A quanto pare questo formato
corrisponde all’inclinazione naturale richiesta dall’occhio
umano, inclinazione che Sghemba ha incorporato
nella propria forma.
Tutti i prodotti Sghemba sono fabbricati e commercializzati
da M.M.A.1991
www.sghemba.it

Sghemba evoluzione, rivoluzione.



L’uomo nel percorso della storia, ha sempre ideato e creato strumenti che facilitassero la vita, la comunicazione con gli altri. In questo il genio d’uomo era rimasto uguale nei millenni. Nell’era della pietra il nostro antenato si costruiva la zattera che gli permetteva di navigare sul fiume nella speranza di pescarsi qualcosa da mangiare. Oggi si naviga in internet “ pescando” le nuove informazioni. Però c’è una cosa che l’uomo preistorico non ha potuto provare – lo stress. Possiamo vantarci solo noi, le ultime generazioni, di aver subito lo stress di traffico cittadino,famiglia da gestire e impegni quotidiani da assolvere sempre con l’occhio sull’orologio. Oggi si studia per la qualità della vita riducendo posizioni scomode e sforzi eccessivi.
Tante industrie si sono già adattate – l’industria automobilistica produce vetture con posti guida sempre più confortevoli, costruiti “intorno” al conducente, gli apparecchi televisivi si stanno allargando per rientrare meglio nel nostro campo visivo, le tastiere dei computer e tanti elettrodomestici nelle nostre case sono più comodi da usare e maneggiare. Addirittura possiamo comprarci un bel paio di jeans-indovinate come -ergonomico! All’interno di questa filosofia è nata la forma editoriale trapezoidale Sghemba,prodotto dell’uomo per facilitare il compiere delle attività quotidiane. Nonostante la tendenza all’informatizzazione spinta deve essere rivalutata l’utilità dei “supporti cartacei” che rimangono sempre il principale strumento da utilizzare per scrittura e lettura, per la registrazione degli appunti e per la consultazione.
Sghemba indica inclinata, obliqua,pendente, sbieca, storta come il corpo umano che presenta un’infinità di situazioni sghembe. Provate a scrivere con il sistema tradizionale – sul foglio quadrato – e noterete che dovrete fare una serie di movimenti forzati, innaturali, come spostare il gomito, forzare il polso,dovrete raddrizzare la vista e tutto ciò che comporta, nel tempo, un inevitabile stress. Diverso dallo stress da intensi sforzi fisici, ma ugualmente nocivo. Con Sghemba si permette al polso di seguire una linea su un arco di cerchio, il gomito non si sposta più come se fosse la punta di un compasso. La forma editoriale Sghemba riduce lo stress muscolare e visivo nello scrivere e leggere.
La forma trapezoidale Sghemba può essere applicata a qualsiasi prodotto editoriale. La forma atipica di un’agenda Sghemba permette di trovarla sulle scrivanie affollate, un libro Sghemba si evidenzia negli scaffali per la sua forma trapezoidale. Portando al vostro fianco un vocabolario Sghemba lo sentirete molto meno perché l’inclinazione naturale del dorso è identica a quella della vostra mano quindi la distribuzione del peso è più equilibrata. La rivista Sghemba si apre meglio, le foto diventano quasi tridimensionali e da seduti apprezzerete l’adattamento al vostro giro vita. Il design esclusivo della forma trapezoidale Sghemba risulta essere unico nel mondo editoriale. Sghemba scrivere il futuro…. www.sghemba.it

INTERVISTA CON MARCO MAZZA SGHEMBA L’INVENTORE DELLA FORMA EDITORIALE SGHEMBA.



Sghemba scrive il futuro….
Gli oggetti che ci accompagnano ogni giorno sono, per nostra convinzione, quanto di meglio l’uomo abbia mai realizzato. Finchè non si trova qualcosa di meglio.
Inventore si nasce o si diventa? Questa è una domanda simile a quella della famosa gallina e del suo uovo.
Certo che oggi, quando tutti fanno a gara per copiare le idee di “sicuro successo” essere un inventore è un’ardua impresa. L’inventore è colui che deve convincere lo scettico e portare la sua idea innovativa, passo dopo passo, nella vita quotidiana. Deve combattere contro le gelosie di quelli che dicono “non funziona” ma dentro di se pensano “ perché non l’ho inventataio !” E alla fine, quando finalmente è fatta la sua creazione è nelle mani di tutti, apprezzata, adorata, riconosciuta, si trova davanti a uno che si fa scappare – “ questa l’ho inventata io!”
Dura la vita degli inventori che qualche secolo fa,in tanti hanno rischiato una brutta fine, perché le loro idee erano così rivoluzionarie che si pensava avessero fatto un patto col diavolo.
Marco Mazza, l’inventore di Sghemba, ha fatto il patto col diavolo?
In certo senso sì, all’inizio della storia di Sghemba ho firmato un contratto di licenza che era ingannevole e in seguito mi sono dovuto spostare all’estero per dare più spazio alle mie creazione.
Oggi sono tornato, riconosciuto come l’inventore del nuovo sistema di lettura e di scrittura del terzo millennio. E questo grazie alla mia voglia di andare sempre avanti, non mollare mai e seguendo la propria intuizione. Sghemba è una forma editoriale che si evidenzia in tutto il mondo, fa la differenza . Oggi anche i miei vecchi clienti, che spesso si lamentavano: “Mazza, le solite agende…” possono finalmente gridare: “ Mazza che Sghemba!”
Com’è nata Sghemba?
E’ nata proprio dalla voglia di dare ai miei clienti qualcosa di nuovo. Chi l’avrebbe mai detto che giocando con le forbici e un pezzo di carta si potesse inventare una nuova forma editoriale?
Sghemba è un’ idea molto semplice, con tanti argomenti innovativi che aiutano a comunicare.
Quindi lei è un “ inventore per caso”?
Si, l’invenzione è nata, come tante altre, per caso. Poi ho seguito la mia intuizione e da idea design è nata un’idea d’evoluzione –rivoluzione. Oggi Sghemba è riconosciuta a livello medico scientifico come una forma editoriale ergonomica, brevettata e unica al mondo, con le certificazioni dell’università di Milano e prossimamente anche delle importanti università americane per i nostri clienti di oltre oceano .
Abbiamo bisogno di una forma editoriale ergonomica?
L’uomo di oggi vive uno stress che i nostri antenati non hanno provato. Il nostro nemico è invisibile e ancora più pericoloso, bisogna usare la testa per combatterlo . Oggi si studia per la qualità della vita riducendo posizioni scomode e sforzi eccessivi. Si può dire che il quaderno tramite sghemba, entra nel processo evolutivo che ha già interessato altri settori centrali per il consumatore:automobili,arredamento,elettrodomestici,informatica… La forma editoriale trapezoidale Sghemba è il prodotto dell’uomo per facilitare il compiere delle attività quotidiane. Nonostante la tendenza all’informatizzazione spinta deve essere rivalutata l’utilità dei “supporti cartacei” che rimangono sempre il principale strumento da utilizzare per scrittura e lettura, per la registrazione degli appunti e per la consultazione.
Allora i nostri figli scriveranno sui quaderni Sghemba?
I quaderni Sghemba si chiamano Sghemblock. Sono chiamati così perché, appunto, non sono quadrati né rettangolari ma “ Sghembi”. Spero proprio che saranno usati dai bambini che sono costretti inclinare il foglio quadrato per imparare a scrivere. Dai test fatti all’università americana risulta che i bambini quando incominciano a scrivere, preferiscono Sghemba alla forma quadrata tradizionale perché la sentono più comoda. Comunque Sghemba è destinata a tutti, non solo ai bambini.
Da un banale oggetto di consumo per l’utilizzatore è diventata un innovativo soggetto per chi ama distinguersi.
Come è stata accolta sghemba dal mercato?
Sghemba crea il suo mercato. Un mondo parallelo, per questo io con i miei collaboratori firmiamo le nostre iniziative sghemba World. Sghemba per la sua forma strana , diversa, accattivantee creativa porta ad un concetto di bellezza, moda, tendenza, nuovo design.
Ma lei, quando ha creato sghemba, si aspettava un successo così?
Cosa può rispondere un Inventore?
Il miglior modo per prevedere il futuro è inventarlo.
La forma trapezoidale Sghemba può essere applicata a qualsiasi prodotto editoriale.
La forma atipica un’agenda Sghemba permette di trovarla sulle scrivanie affollate, un libro Sghemba si evidenzia negli scaffali per la sua forma trapezoidale. Portando al vostro fianco un vocabolario Sghemba lo sentirete molto meno inclinato perché l’inclinazione naturale del dorso è identica a quella della vostra mano quindi la distribuzione del peso è più equilibrata.
La rivista Sghemba si apre meglio, le foto diventano quasi tridimensionali e da seduti apprezzerete l’adattamento al vostro giro vita.
I prodotti Sghemba sono costruiti con materiali inediti nel settore editoriale.
Il design esclusivo della forma trapezoidale Sghemba risulta essere unica nel mondo editoriale.
Sghemba Patent