
Il miglior modo per
prevedere il futuro e’ inventarlo…..
Per questo nasce SGHEMBA Marco Mazza, inventore nato a Bergamo classe 1965.
Gli oggetti che ci accompagnano ogni giorno sono, per nostra convinzione, quanto di meglio l'uomo non abbia mai realizzato. Finché non si trova qualcosa di meglio.
L'uomo, nel percorso della storia, ha sempre ideato e creato strumenti che gli facilitassero la vita, la comunicazione con gli altri. In questo il genio d'uomo era rimasto uguale nei millenni. Nell'era della pietra il nostro antenato si costruiva la zattera che gli permetteva di navigare sul fiume nella speranza di pescarsi qualcosa da mangiare. Oggi si naviga in Internet "pescando" le nuove informazioni.
Pero’ c'e una cosa che l'uomo preistorico non ha potuto provare - lo stress. Possiamo vantarci solo noi, le ultime generazioni, di aver subito lo stress di traffico cittadino, famiglia da gestire e impegni quotidiani da assolvere sempre con l’occhio sull'orologio. Oggi non bisogna combattere un nemico fisico come i nostri antenati che brandivano le loro armi primitive e si buttavano contro di chi cercava fargli male. In quest’epoca il nemico é invisibile e ancora più pericoloso. Bisogna usare la testa per combatterlo.
La ricerca aiuta l’uomo nella lotta allo stress migliorando la vita quotidiana. Oggi si studia per la qualità della vita riducendo posizioni scomode e sforzi eccessivi.
Tante industrie si sono già adattate - l'industria automobilistica produce macchine con posti guida sempre più comodi, costruiti "intorno" al conducente, gli apparecchi televisivi si stanno allargando per rientrare meglio nel nostro campo visivo, le tastiere dei computer e tanti elettrodomestici nelle nostre case sono più comodi da usare e maneggiare. Addirittura possiamo comprarci un bel paio di jeans - indovinate come - ergonomico!
All'interno di questa filosofia e nata la forma trapezoidale Sghemba- prodotto dell'uomo per facilitare il compiere delle attività quotidiane. Nonostante la tendenza all'informatizzazione spinta deve essere rivalutata l'utilità dei "supporti cartacei" che rimangono sempre il principale strumento da utilizzare per scrittura e lettura, per la registrazione degli appunti e per la consultazione.
Sghemba indica inclinata, obliqua, pendente, sbieca, storta - come il corpo umano che presenta un’infinità di situazioni sghembe.
Provate a scrivere con il sistema tradizionale - sul foglio quadrato - e noterete che dovrete fare una serie di movimenti forzati, innaturali, come spostare il gomito, forzare il polso, dovrete raddrizzare la vista e tutto ciò comporta, nel tempo, un inevitabile stress. Diverso dallo stress da intensi sforzi fisici, ma ugualmente nocivo.
Con Sghemba si permette al polso di seguire una linea su un arco di cerchio, il gomito non si sposta più e come se fosse la punta di un compasso. La forma editoriale Sghemba riduce lo stress muscolare e visivo nello scrivere.
La forma Sghemba può essere applicata a qualsiasi prodotto editoriale.
La forma atipica di un'agenda Sghemba permette di trovarla sulle scrivanie affollate, un libro Sghemba si evidenzia negli scaffali pieni di libri tutti quadrati per la sua forma trapezoidale. Portando al vostro fianco un vocabolario Sghemba lo sentirete molto meno perché l’inclinazione naturale del dorso e’ identica a quella della vostra mano. Quindi la distribuzione del peso risulta più equilibrata. I prodotti Sghemba sono costruiti con materiali inediti nel settore editoriale.
La rivista Sghemba si apre meglio, le foto diventano quasi tridimensionali e da seduti apprezzerete l’adattamento al vostro giro vita.
Il design della forma editoriale trapezoidale Sghemba risulta essere unico ed esclusivo.
Sghemba scrive il futuro….


